I filtri a rete con corpo in polipropilene sono utilizzati per gestire piccole portate; il corpo ed il coperchio sono realizzati in termoplastica di elevata qualità ed è resistente anche a prodotti chimici grazie a guarnizioni particolari.

Assicurano una facile manutenzione grazie all’elemento filtrante che può essere facilmente rimosso per la pulizia.

Sul corpo sono presenti 2 connessioni da ¼” per l’eventuale installazione di un manometro.

È possibile inoltre scegliere il grado di filtrazione della cartuccia in base al tipo di impianto installato.

I Filtri a circolazione in metallo sono utilizzati principalmente per la rimozione di sabbia fine o detriti inorganici di maggiori dimensioni.

Questa capacità è dovuta alla piastra di circolazione inserita all’ingresso dell’acqua che, creando un vortice lungo la superficie filtrante, impedisce alle particelle di depositarsi sulla rete e le spinge verso la parte terminale del corpo filtro.

I filtri serie K, grazie alla loro efficacia, possono essere utilizzati come filtri primari o, in caso di elevate quantità di sabbia, come rifinitura dopo un separatore di sabbia (idrociclone).

Non sono raccomandati per la rimozione di elevati carichi di sostanza organica.

La cartuccia può essere pulita manualmente rimuovendola e lavandola con acqua a pressione.

Gli idrocicloni o separatori di sabbia sono utilizzati per la rimozione di solidi più pesanti dell’acqua (sabbie). In alcuni casi riescono a separare anche più del 90% dei solidi sospesi.

Sono usati come separatori primari da installare prima di filtri fini (a rete, a dischi o a graniglia) per alleggerire il lavoro di questi ultimi.

Quando l’acqua entra nell’idrociclone, accelera per la particolare geometria dell’idrociclone stesso; la forza centrifuga che si genera, spinge le particelle sospese verso le pareti e ne determina l’accumulo nel serbatoio collocato alla base.

L’acqua, liberata dai solidi più pesanti, viene quindi avviata ai sistemi di filtrazione più fini.

Questi filtri non hanno bisogno di essere smontati per la pulizia. Le particelle separate vengono raccolte nella camera alla base del filtro.

La pulizia può essere effettuata manualmente, aprendo la saracinesca della camera.

Il Filtro a graniglia, assicura l’intercettazione di particelle molto piccole, soprattutto microrganismi e materiali organici che sono causa di molteplici inconvenienti negli impianti di irrigazione. Data la sua grande superficie di filtrazione, ne è consigliata l’applicazione su acque con alghe, microalghe e sostanze organiche in generale, quindi su acque di canali, laghi, dighe e in generale acque di superficie e/o reflue. Dopo il filtro a graniglia è sempre consigliabile installare un filtro a rete e/o a dischi di sicurezza per la protezione dell’impianto.

Nella fase di filtrazione l’acqua entra nella parte alta del filtro e per gravità passa all’interno della graniglia, che trattiene tutte le impurità. Nella parte bassa del filtro si trova l’uscita che riceve acqua pulita.

I filtri possono essere utilizzati sia singolarmente che in batteria; in entrambi i casi è possibile praticare ai filtri un sistema di controlavaggio automatico mediante l’applicazione di valvole idrauliche o elettrovalvole e di una centralina di controllo. 

Il filtro automatico a rete Filtomat è un filtro a rete autopulente idraulico possiede una meccanica altamente affidabile, con una struttura semplice che ne agevola la manutenzione.

È ideale per i siti di installazione agricola remota, con un sistema autopulente azionato dall'acqua che non richiede una fonte di alimentazione esterna per il funzionamento. 

La struttura semplice del Filtomat richiede una manutenzione minima e semplice e dispone di un meccanismo di funzionamento affidabile. Non vi è alcuna interruzione del flusso a valle durante il lavaggio automatico in base alla differenza di pressione.

La centralina ADI-P di nuova generazione, gestisce i processi automatizzati che eseguono il lavaggio del filtro, consentendo di controllarli e monitorarli in modo semplice e comodo tramite app mobile gestita tramite sistema bluetooth. 

Laddove necessario forniamo a completamento del filtro collettori di collegamento su misura per soddisfare le più svariate esigenze.

La vasta gamma di micro irrigatori offre la massima uniformità di distribuzione dell’acqua. Sono utilizzati per trattamento in serra, sistemi di climatizzazione e zootecnica. Vi sono svariati modelli che permettono, in base alle esigenze, di scegliere quello più consono al tipo di coltura: sistema antigocciolamento, distribuzione a 360° e settoriale, nebulizzazione, gocce di diverse dimensioni prodotte da diffusori, rotori e dispositivi antinebbia.

Utilizzati per: ortaggi a foglia (lattuga, cicoria, radicchio, spinacio, bietola ecc), floricoltura, peperone, pomodoro

Sono piccoli irrigatori auto compensanti installati sotto chioma con ampio diametro di copertura, alcuni più semplici altri con meccanismo antinsetto (previene l’intrusione di insetti grazie alla molla interna). Sono resistenti all’occlusione anche a basse portate, possono essere utilizzati per la distribuzione di fertilizzanti.

Utilizzati per: agrumi, kiwi, drupacee, ciliegio e sistema antibrina

Il flipper, è un mini irrigatore specifico per antibrina a striscia, indicato per coltivazioni come vite, melo e piccoli frutti.

La sua caratteristica è quella di distribuire l’acqua su una striscia lunga e stretta a copertura del solo filare utilizzando così fino al 70% di acqua in meno rispetto ai sistemi convenzionali.

L’interfila asciutto rende immediatamente accessibile l’ingresso al vigneto.

È possibile applicare, come optional, anche un regolatore di portata per laterali molto lunghi e terreni con dislivelli.